Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2720 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2720SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su un precedente decreto di condanna al pagamento di un indennizzo ex legge n. 89/2001, dichiara il ricorso improcedibile in quanto l'Amministrazione ha comunicato di essere in procinto di effettuare il pagamento, pur non essendosi ancora perfezionata l'effettiva soddisfazione della pretesa azionata. Ciò in quanto l'arresto del relativo iter è imputabile al mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. Il Tribunale, pertanto, condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite in favore della parte ricorrente, ritenendo sussistente una soccombenza virtuale, nonostante l'improcedibilità del ricorso. Il Tribunale, infine, ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato, dichiara il ricorso improcedibile qualora l'Amministrazione abbia comunicato di essere in procinto di effettuare il pagamento dell'indennizzo dovuto, pur non essendosi ancora perfezionata l'effettiva soddisfazione della pretesa azionata, in ragione del mancato riscontro alla richiesta di liberatoria. In tale ipotesi, il giudice condanna comunque l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite in favore della parte ricorrente, ritenendo sussistente una soccombenza virtuale, e ordina l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

N. 00216/2015
REG.RIC.

N. 02720/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00216/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 216 del 2015, proposto da:
Francesco Purita, rappresentato e difeso dall'avv. Davide Tarsitano, con domicilio eletto in Salerno, c/o Segreteria Tar;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi su decreto cron. n. 6256/2013 rep. n. 1231/2013 reso dalla Corte d’appello di Salerno

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero…

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