Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4209 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4209SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di occupazione d'urgenza di un bene immobile, adottato nell'ambito di un procedimento espropriativo, può essere legittimamente revocato e il possesso restituito al proprietario qualora, a seguito di ulteriori approfondimenti, emerga che il bene non sia più necessario per la realizzazione dell'opera pubblica. In tal caso, la cessazione della materia del contendere determina la compensazione delle spese di giudizio, fermo restando l'obbligo di rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione che ha adottato il provvedimento di occupazione d'urgenza poi revocato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione deve garantire il rispetto della proprietà privata, evitando di mantenere in vigore provvedimenti ablatori non più necessari per l'interesse pubblico, e deve farsi carico delle spese processuali conseguenti all'annullamento di tali provvedimenti, salvo il rimborso del contributo unificato anticipato dal ricorrente. La massima valorizza il bilanciamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e il diritto di proprietà del privato, imponendo all'amministrazione l'onere di riesaminare periodicamente la perdurante necessità dei provvedimenti ablatori adottati e di rimuoverli tempestivamente qualora non siano più giustificati dall'interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2024

N. 04209/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02497/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2497 del 2022, proposto da
Pasquale Concilio, rappresentato e difeso dagli avvocati Luisa Destobbeleer e Ciro Manfredonia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, Centro Direzionale - Isola E2, scala A, presso lo studio degli avvocati Ciro Sito e Alfonso Capotorto;

contro

Ente Autonomo Volturno s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Alfonso Erra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Del Carretto n. 26…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.