Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1309 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:1309SENT

Massima

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Il mancato impugnazione di un provvedimento amministrativo determina l'inammissibilità del successivo ricorso avverso atti consequenziali, in quanto il ricorrente è tenuto a contestare tempestivamente tutti gli atti che incidono sulla sua posizione giuridica. Il principio di concentrazione del contenzioso impone al ricorrente di impugnare contestualmente tutti gli atti connessi e consequenziali, al fine di evitare la frammentazione del giudizio e garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. Pertanto, il ricorso è dichiarato inammissibile qualora il ricorrente ometta di impugnare un provvedimento amministrativo che costituisce il presupposto logico e giuridico degli atti successivamente impugnati, in quanto tale omissione determina l'impossibilità di esaminare la legittimità degli atti impugnati senza previamente valutare la validità del provvedimento non contestato. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il provvedimento non impugnato sia stato adottato in epoca antecedente rispetto agli atti oggetto di gravame, in quanto il ricorrente è comunque tenuto a contestare tempestivamente tutti gli atti che incidono sulla sua posizione giuridica, al fine di evitare la frammentazione del giudizio e garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. Inoltre, il giudice, in presenza di eccezionali circostanze, può disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, al fine di assicurare l'equità del processo e contemperare le esigenze di giustizia sostanziale con quelle di economia processuale.

Sentenza completa

N. 02473/1996
REG.RIC.

N. 01309/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02473/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2473 del 1996, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Perugia,10;

contro

l’Assessorato agricoltura e foreste della Regione Siciliana, e l’Assessorato alla Presidenza della Regione Siciliana, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale
ope legis
domiciliano in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento,

previa mis…

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