L'omissione della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di autorizzazione paesaggistica, prevista dall'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, salvo il caso in cui risulti che il risultato finale non poteva essere diverso. Tale obbligo di comunicazione si estende anche al procedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica di interventi realizzati in assenza della preventiva autorizzazione, di cui agli artt. 167 e 181 del D.Lgs. n. 42/2004, in quanto norma di applicazione generale, salvo eccezioni espressamente previste. Pertanto, l'Amministrazione competente è tenuta a comunicare preventivamente i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, al fine di consentire all'interessato di presentare osservazioni e controdeduzioni, prima dell'adozione del provvedimento finale di diniego, salvo il caso in cui risulti che il risultato finale non poteva essere diverso.