Consiglio di Stato sentenza n. 5044 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:5044SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale può legittimamente prevedere l'istituto della perequazione urbanistica, finalizzato a distribuire equamente i diritti edificatori tra tutte le proprietà ricomprese all'interno dei medesimi ambiti, al fine di eliminare le diseguaglianze prodotte dalla pianificazione tradizionale tra proprietari di aree aventi caratteristiche simili. La destinazione di quota parte di un'area privata a verde pubblico, nell'ambito di tale meccanismo perequativo, non determina uno svuotamento del diritto di proprietà tale da configurare un vincolo di carattere espropriativo, ma costituisce un mero vincolo conformativo, funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione effettuata dallo strumento urbanistico. Il potere di pianificazione urbanistica comunale, esercitato nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, consente di individuare, per i proprietari dei suoli destinati a dotazioni territoriali, una forma di remunerazione alternativa all'indennizzo pecuniario, consistente nell'attribuzione di diritti edificatori da trasferire anche mediante cessione onerosa. La valutazione della congruità del meccanismo perequativo adottato, in termini di proporzionalità tra valore delle aree da cedere e potere edificatorio riconosciuto, richiede l'allegazione di elementi probatori specifici, non potendo essere desunta in via presuntiva dalla mera destinazione urbanistica delle aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 05044/2023REG.PROV.COLL.

N. 01538/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1538 del 2017, proposto da
Abax s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Giovanni Giorgio De Vincenzo, Maria Adele Dall'Aglio, rappresentati e difesi dagli avvocati Ermes Coffrini, Marcello Coffrini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant’Ilario D’Enza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Ollari, con domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Placidi in Roma, via Cosseria n. 2;
Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, non costituite in giudizio;

pe…

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