Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1777 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1777SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile quando il ricorrente dichiara la sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più necessaria una pronuncia sul merito. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché la perdita di interesse del ricorrente rende il giudizio privo di utilità pratica e di effettiva necessità di una pronuncia sul merito. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del venir meno della materia del contendere per causa non imputabile alle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2018

N. 01777/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02173/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2173 del 2016, proposto da
Manuela Marullo, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Pivetti, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Nicolò Turrisi n. 13;

contro

Ministero della Giustizia, Commissione Esame di Avvocato - Sessione 2015 - presso la Corte di Appello di Lecce, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata ex lege in Palermo, via A. De Gasperi n. 81;

per l'annullamento

del provvedimento di non ammissione della ricorrente alla prova orale dell'esame per i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.