Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36479 del 9 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36479PEN

Massima

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Le dichiarazioni spontanee rese alla polizia giudiziaria dalla persona sottoposta ad indagini possono essere pienamente utilizzate nel giudizio abbreviato, in quanto il divieto di utilizzazione previsto dall'art. 350, comma 7, c.p.p. opera esclusivamente nel dibattimento, mentre non trova applicazione nei riti alternativi non dibattimentali. Ciò in quanto il legislatore, nel disciplinare l'inutilizzabilità di tali dichiarazioni, ha voluto espressamente limitarne l'ambito di operatività al solo giudizio dibattimentale (ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit). Pertanto, le dichiarazioni spontanee rese alla polizia giudiziaria, ancorché confluite in una mera annotazione e non in un verbale, mantengono piena valenza probatoria e possono essere legittimamente utilizzate nel giudizio abbreviato, non configurandosi in tal caso alcuna ipotesi di inutilizzabilità patologica. Inoltre, l'assenza di verbalizzazione non inficia la loro utilizzabilità, in quanto le annotazioni di polizia giudiziaria sono prioritariamente destinate ad illustrare le attività svolte. Infine, il rifiuto dell'imputato di sottoporsi all'accertamento alcolemico può essere comunque provato attraverso altre fonti di prova, come la deposizione di testimoni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1493/2013 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 28/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO MASSAFRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PINELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Ricorre per cassazione il difensore di fiducia di (OMISSIS) avverso la sentenza emessa in data 28…

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