Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30550 del 16 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:30550PEN

Massima

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La retrodatazione dei termini di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297 comma 3 c.p.p. opera automaticamente quando le plurime ordinanze cautelari riguardano lo stesso fatto, diversamente circostanziato o qualificato, oppure fatti diversi ma avvinti da connessione qualificata (concorso formale, continuazione o nesso teleologico), a prescindere dalla desumibilità degli elementi giustificativi della seconda ordinanza dagli atti al momento dell'emissione della prima. Viceversa, quando le ordinanze cautelari riguardano fatti diversi non connessi, la retrodatazione è ammessa solo se gli elementi a fondamento della seconda ordinanza erano già desumibili dagli atti al momento dell'emissione della prima, e ciò a condizione che i procedimenti siano pendenti davanti alla medesima autorità giudiziaria e la loro separazione sia frutto di una scelta del pubblico ministero, volta a procrastinare indebitamente la decorrenza dei termini custodiali. La valutazione circa la desumibilità degli elementi dagli atti è rimessa al giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione adeguata e priva di vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. ROTONDO Vincenzo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2238/2012 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 21/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Alfredo Pompeo Viola: rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Milano, in data 21-1-13, che ha confermato il provvedimento del Gip dello stesso Tribunale, il quale avev…

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