Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 260 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:260SENT

Massima

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Le opere temporanee e precarie, funzionali all'esecuzione dei lavori edili e facilmente amovibili, non richiedono il preventivo rilascio di un titolo abilitativo edilizio, in quanto non incidono in modo stabile sullo stato dei luoghi. Pertanto, la realizzazione di un camminamento in pannelli metallici all'interno di una chiostrina, necessario per l'installazione e il collaudo delle caldaie delle unità abitative, non costituisce una violazione edilizia sanzionabile con l'ordine di demolizione, rientrando nella categoria delle opere di cantiere temporanee e amovibili di cui all'art. 6, comma e-bis, del D.P.R. n. 380/2001. Inoltre, gli interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire, che comportino scostamenti dai parametri autorizzati di misura contenuta, non superiori al 2% delle misure progettuali per singola unità immobiliare, non integrano un illecito edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione, in applicazione dell'art. 34, comma 2-ter, del D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, la realizzazione di un fabbricato con un'altezza superiore di 20 cm rispetto a quella autorizzata, rientrando entro la predetta soglia di tolleranza, non costituisce una violazione edilizia. Infine, la mera indicazione erronea nelle tavole progettuali dell'ampiezza delle strade prospicienti il fabbricato, senza che ciò abbia comportato la realizzazione di un illecito edilizio, non è sufficiente a giustificare l'adozione di un ordine di demolizione, in assenza di una adeguata motivazione in tal senso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2020

N. 00260/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00881/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 881 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Laterza non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 19 del 15/04/2019, notificata in data 23/04/2019, con la quale il Responsabile del V Settore del Comune di Laterza ha ingiunto alle ricorrenti di demolire “tutte le opere realizzate in difformità l Permesso di Costruire n. 9 del 24.04.17 e succe…

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