Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1566 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:1566SENT

Massima

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Il permesso di costruire è un titolo edilizio a termine, la cui decadenza opera automaticamente per il decorso del tempo previsto, salvo proroga richiesta dal titolare. Il Comune è legittimato a computare nel termine di efficacia del permesso anche i periodi di sospensione dei lavori disposti per l'accertata esecuzione di opere in difformità, essendo tale condotta imputabile al titolare del permesso. La proroga del termine di inizio e ultimazione lavori non può essere disposta d'ufficio dall'Amministrazione, ma richiede l'istanza del soggetto interessato. La decadenza del permesso per mancato completamento dei lavori entro il termine comporta la necessità di un nuovo titolo edilizio per la realizzazione della parte di intervento non eseguita, fermo restando la validità del permesso per la parte di opere già realizzate. I diritti di escavazione previsti dalla legge regionale sono dovuti anche per la rimozione di materiale di risulta derivante da scavi autorizzati, qualora il volume ecceda i 30.000 mc e il materiale sia destinato alla commercializzazione, indipendentemente dalla qualificazione giuridica dell'attività come "sistemazione ambientale". L'assoggettamento dell'intervento al permesso di costruire non può essere revocato in dubbio, trattandosi di un'attività che determina una notevole trasformazione del territorio, per la quale è necessario il previo rilascio di un titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2021

N. 01566/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00619/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 619 del 2014, proposto da
Carnazzola Geom. Camillo S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso il suo studio in Milano, ((omissis)), 12;

contro

Comune di Traona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Milano, ((omissis)), 7;

per l'annullamento

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