Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 998 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:998SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, subentrando illegittimamente ad un precedente occupante deceduto, non può essere considerata una situazione di apparenza degna di tutela, in quanto il soggetto che ha conseguito le chiavi dell'alloggio non risulta avere alcun titolo per occuparlo, né può invocare la disciplina dell'ospitalità temporanea prevista dalla normativa regionale. Pertanto, il provvedimento di cancellazione dalla graduatoria per l'assegnazione di alloggi popolari adottato nei confronti di chi occupa abusivamente l'immobile è legittimo, in quanto l'occupazione sine titulo non può essere considerata una condizione meritevole di tutela, neppure in presenza di una situazione di effettiva necessità abitativa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, subentrando illegittimamente ad un precedente assegnatario deceduto, non può essere considerata una situazione di apparenza degna di tutela, in quanto il soggetto che ha conseguito le chiavi dell'alloggio non risulta avere alcun titolo per occuparlo, né può invocare la disciplina dell'ospitalità temporanea prevista dalla normativa regionale. Di conseguenza, il provvedimento di cancellazione dalla graduatoria per l'assegnazione di alloggi popolari adottato nei confronti di chi occupa abusivamente l'immobile è legittimo, in quanto l'occupazione sine titulo non può essere considerata una condizione meritevole di tutela, neppure in presenza di una situazione di effettiva necessità abitativa.

Sentenza completa

N. 02640/2011
REG.RIC.

N. 00998/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02640/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2640 del 2011, proposto da: Robert Innocente Linda in Pede, rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Bellanca, con domicilio eletto presso l’avv. Antonella Gesmundo in Milano, via Cerva, 30

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Rita Surano, Antonella Fraschini, Ruggero Meroni e Donatella Silvia, domiciliato in Milano, via Andreani 10

per l'annullamento

del provvedimento datato 11.5.2011 avente ad oggetto "domanda n .06-2-00000050810 - F205 - Cancellazione della domanda dalla graduatoria valida per l'assegnazione …

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