Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33263 del 29 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:33263PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che legittimamente esercita le proprie funzioni non può essere offeso con espressioni gravemente lesive del suo onore e prestigio, anche se pronunciate con l'intento di contestare il suo operato, in quanto ciò integra il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, il quale sussiste anche quando le offese siano percepibili da più persone presenti, a prescindere dalla loro effettiva udizione. La gravità della condotta, indicativa di spiccata intolleranza all'autorità, e la lesione arrecata all'onore del singolo e all'autorevolezza del ruolo istituzionale giustificano l'irrogazione di una pena proporzionata, senza che assumano rilievo le condizioni soggettive ed oggettive dell'imputato, le sue dichiarazioni confessorie o l'applicazione del minimo edittale e delle attenuanti generiche, atteso che il giudice è tenuto a valutare con rigore la condotta offensiva, specie se reiterata, al fine di tutelare il prestigio della pubblica amministrazione e l'esercizio imparziale delle sue funzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI GIOVANNI - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2015 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Premesso che con la sentenza impugnata la Corte di appello di Palermo ha confermato la…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.