Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25607 del 2 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25607PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo la disponibilità di somme di denaro per ragione del proprio ufficio, se ne appropria senza giustificazione, integra il reato di peculato, anche qualora non abbia avuto l'intenzione di appropriarsene definitivamente, purché abbia omesso di adempiere agli obblighi inerenti all'incarico ricevuto e non abbia restituito tempestivamente le somme. La qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio sussiste in capo a colui che, pur non essendo formalmente investito di tali funzioni, di fatto le eserciti nell'ambito di un incarico affidatogli dalla pubblica amministrazione, essendo irrilevante la sua consapevolezza di rivestire tale qualifica. Il mancato adempimento degli obblighi inerenti all'incarico, protrattosi per un periodo di tempo significativo nonostante i solleciti dell'ente, integra la volontà di appropriazione della somma ricevuta, a prescindere dalla sua effettiva utilizzazione. L'onere della prova di eventuali compensazioni o crediti vantati nei confronti dell'ente incombe sull'imputato, non potendo essere sollevato per la prima volta in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2336/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 28/2/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 5/6/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VITO D'AMBROSIO che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito per la parte civile IACP di (OMISSIS) l'avv. …

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