Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24424 del 5 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:24424PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un bene mobile, anche se modificato nell'aspetto esteriore, può essere considerato indizio sufficiente per configurare il reato di ricettazione, qualora siano accertate in modo inequivocabile la provenienza furtiva del bene e la mancanza di una giustificazione plausibile circa la sua legittima acquisizione da parte del possessore. Il giudice di merito, nel valutare la prova, può legittimamente privilegiare la coerenza e la credibilità delle dichiarazioni della persona offesa rispetto alle giustificazioni fornite dall'imputato, anche in presenza di elementi di perplessità o di divergenza nelle testimonianze, purché tali elementi non intacchino il nucleo argomentativo fondamentale della decisione. La motivazione della sentenza di condanna per ricettazione non è viziata da illogicità o contraddittorietà laddove, sulla base di un complessivo apprezzamento delle risultanze istruttorie, il giudice abbia ritenuto provata l'origine furtiva del bene e l'assenza di una giustificazione plausibile circa la sua legittima acquisizione da parte dell'imputato, anche in assenza di una prova diretta del reato presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso la SENTENZA della Corte di Appello di Reggio Calabria del 21.6.2012;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. PRESTIPINO ANTONIO;

Sentito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' il fatto non sussiste.

Sentito il difensore del ricorrente, avv. ((omissis)) del foro di Milano, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.