Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4801 del 10 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4801PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova della sussistenza di una struttura organizzativa dotata di autonomia decisionale e operativa, capace di esercitare un potere di intimidazione nei confronti dell'ambiente circostante, tale da determinare un assoggettamento omertoso della collettività e da condizionare le dinamiche economiche, sociali e politiche del territorio di riferimento. A tal fine, è necessario accertare: 1) che l'associazione abbia acquisito una propria fama e prestigio criminale, autonomi e distinti da quelli personali dei singoli partecipi, in modo da poter conservarli anche in caso di neutralizzazione di questi ultimi; 2) che l'associazione abbia manifestato in concreto una effettiva capacità di intimidazione, anche senza necessariamente ricorrere ad atti di violenza o minaccia, nell'ambito oggettivo e soggettivo della sua operatività; 3) che tale capacità di intimidazione sia stata effettivamente percepita come tale e abbia determinato un assoggettamento omertoso nel territorio in cui l'associazione è attiva. La mera partecipazione o il concorso esterno di un soggetto all'associazione mafiosa devono essere comprovati da elementi che dimostrino il suo stabile inserimento nell'organizzazione criminale e il suo contributo, anche indiretto, al rafforzamento della sua operatività e al perseguimento dei suoi scopi, non potendosi esaurire nel semplice collegamento con uno o più associati. Inoltre, il legame tra un presunto gruppo criminale delocalizzato e l'associazione mafiosa principale deve essere chiarito in termini di effettiva strumentalizzazione reciproca e di unitarietà dell'azione criminosa, non potendosi presumere sulla base di meri collegamenti personali tra alcuni partecipi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza n. 87/2021 in data 15/06/2021 del Tribunale di Trento, in funzione di giudice del riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PELLEGRINO Andrea;
preso atto della rituale richiesta presentata dal difensore di discussione in presenza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, TO…

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