Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3008 del 3 ottobre 1991
ECLI:IT:CASS:1991:3008PEN
Massima
Massima ufficiale
La Corte Costituzionale, nel dichiarare, con sentenza 28 gennaio 8 febbraio 1991, n. 68, l`illegittimita` costituzionale dell`art. 233 secondo comma delle norme di attuazione al Codice di procedura penale, ha precisato che, in ordine ai reati concernenti le armi e gli esplosivi, il rito direttissimo avrebbe potuto essere sempre adottato in presenza dei presupposti indicati negli articoli 449 e 566 cod. proc. pen. (arresto in flagranza, confessione). (Nella specie, relativa a rigetto di ricorso, la S.C. ha altresi` precisato che l`essere stato l`imputato - cui era stata applicata la pena sull`accordo delle parti ex art. 444 cod. proc. pen. - tradotto in udienza oltre il termine di quindici giorni dal suo arresto non comportava alcuna nullita`, avendo egli accettato gli effetti del procedimento.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8372 del 24 luglio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:8372PENL'art. 233, secondo comma, D.L.G. 28 luglio 1989, n. 271, consentiva espressamente per reati concernenti le armi e gli esplosivi e per i reati commessi per mezzo della stampa la celebrazione dei rela…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3304 del 8 ottobre 1991
ECLI:IT:CASS:1991:3304PENLa norma processuale penale dichiarata costituzionalmente illegittima non puo` ricevere applicazione in alcun rapporto processuale, e cio` anche se questo e` iniziato prima della pubblicazione della …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 401 del 14 marzo 1990
ECLI:IT:CASS:1990:401PENAnche dopo l'entrata in vigore del nuovo cod. di proc. pen., giusto il disposto del comma secondo dell'art. 233 delle disp. di att., deve ritenersi tuttora vigente la norma dell'art. 2 legge 14 ottob…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2472 del 24 giugno 1987
ECLI:IT:CASS:1987:2472PENLa corte costituzionale, con sentenza n. 200 del 18 luglio 1986, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 387, terzo comma, cod. proc. pen. nella parte in cui - salvo il caso di applica…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10231 del 10 ottobre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:10231PENL'art. 12 bis del D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito con modificazione in L. 7 agosto 1992, n. 356, nel prevedere, con riguardo ai reati concernenti le armi e gli esplosivi, il giudizio direttiss…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40146 del 15 ottobre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:40146PENIl rito direttissimo previsto dalla legge per le violazioni delle norme sulle armi, ai sensi dell'art. 12-bis del D.L. n. 306/1992 convertito in L. n. 356/1992, costituisce una deroga ai termini di c…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37039 del 18 ottobre 2010
ECLI:IT:CASS:2010:37039PENIl giudizio direttissimo per i reati concernenti le armi e gli esplosivi, previsto dal Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, articolo 12 bis, convertito con modificazioni in Legge 7 agosto 1992, n. 35…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3683 del 15 aprile 1993
ECLI:IT:CASS:1993:3683PENDopo la sentenza costituzionale n. 259 del 1991 che ha dichiarato l'illegittimita` dell'art. 350, settimo comma, cod. proc. pen. limitatamente all'inciso "salvo quanto previsto dall'art. 503, terzo c…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16294 del 7 dicembre 1990
ECLI:IT:CASS:1990:16294PENFacendo seguito all'orientamento già espresso con la sentenza n. 66 dell'8 febbraio 1990, la corte costituzionale ha dichiarato con decisione n. 183 del 4 aprile 1990, la illegittimità costituzionale…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4396 del 27 gennaio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:4396PENIn tema di giudizio abbreviato, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 363 del 1991, che ha dichiarato l`incostituzionalita` dell`art. 443, comma 2, cod. proc. pen., e` divenuta appel…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.