Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4049 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4049SENT

Massima

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Il provvedimento di confisca definitiva di un bene, adottato ai sensi del d.lgs. 159/2011, determina il passaggio del bene al patrimonio dello Stato, libero da oneri e pesi, con conseguente obbligo per l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata di procedere allo sgombero dell'immobile, ove risulti ancora occupato, a prescindere dall'esistenza di precedenti diritti di godimento sul bene, dalla previa adozione del provvedimento di destinazione dello stesso e dalla necessità di rispettare le garanzie partecipative nel procedimento, atteso il carattere vincolato e doveroso dell'ordinanza di sgombero. Il potere-dovere dell'Agenzia di tutelare il demanio dello Stato, in via di autotutela, prescinde dal provvedimento di destinazione, il quale consegue ad un diverso procedimento da attivare successivamente alla definitività della confisca, con riferimento ad un bene che deve risultare libero da precedenti usi e destinazioni. Il Tribunale Amministrativo Regionale può sindacare solo sulla legittimità dell'atto di sgombero, senza poter entrare nel merito del provvedimento adottato dal Giudice della prevenzione, essendo irrilevanti le questioni proprietarie che possono essere fatte valere dal soggetto legittimato nelle dovute sedi, ma che non incidono sulla legittimità e definitività del provvedimento di confisca e sulla successiva liberazione dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/02/2024

N. 04049/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07723/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7723 del 2021, proposto da -OMISSIS-, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Confiscati alla Criminalita' Organizzata - Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero ex D. lgs. 159/2011 n. -OMISSIS- del 5.05.2021 e di ogni atto presupposto, connesso e /o conseguente;

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