Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3775 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:3775SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in caso di inerzia dell'amministrazione nel dare esecuzione a un decreto ingiuntivo divenuto definitivo, può ordinare l'adempimento del giudicato e, in caso di perdurante inottemperanza, nominare un commissario ad acta con funzioni sostitutive per l'esecuzione del provvedimento, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese processuali. Tale potere di ottemperanza del giudice amministrativo trova fondamento nel principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale l'accertamento giudiziale del diritto deve trovare piena attuazione, anche attraverso l'adozione di misure coercitive nei confronti della pubblica amministrazione inadempiente. La nomina del commissario ad acta, in particolare, costituisce uno strumento volto a garantire l'esecuzione del giudicato e a superare l'inerzia dell'amministrazione, assicurando così l'effettività della tutela giurisdizionale del cittadino. Il giudice amministrativo, nell'esercitare tali poteri di ottemperanza, deve contemperare l'esigenza di dare piena attuazione al giudicato con il rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, individuando soluzioni che consentano l'adempimento del provvedimento giurisdizionale senza pregiudicare l'ordinato svolgimento dell'attività della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Terza
composto dai ((omissis)), relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11891/2006 R.G., proposto dalla Soc. Italiana Gestione Crediti s.p.a, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall' Avv.to Po. Pi. ed elettivamente domiciliato in Ro., via Pr. n. (...);
contro
Azienda USL RM/(...) in persona del rappresentante pro-tempore, non costituita in giudizio;
per l'ottemperanza
al decreto ingiuntivo n. 550/05, emesso dal Tribunale di Velletri;
Visti gli atti tutti della causa;
((omissis)) di Consiglio del 7-2-2007, relatore il ((omissis)), uditi i difensori delle parti come da verbale di udienza;
Ritenuto e considerato quanto segue:
FATTO E DIRITTO
Con ricorso ritualmente notificato, la società ricorrente, cessionaria del credito in epigrafe, chiede l'ottemperanza …

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