Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6806 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6806SENB

Massima

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Il bando di concorso pubblico, quale lex specialis della procedura, impone ai candidati l'onere di dichiarare il possesso dei titoli valutabili nella domanda di partecipazione, presentata secondo le modalità ivi previste. L'omissione di tale adempimento non può essere sanata in sede successiva mediante il soccorso istruttorio, in quanto ciò violerebbe il principio di parità di trattamento tra i concorrenti. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a verificare d'ufficio il possesso di titoli non dichiarati dal candidato nella domanda, dovendo limitarsi a valutare esclusivamente quanto da questi indicato nel rispetto delle prescrizioni del bando. Il rigetto di una richiesta di riesame in autotutela, motivato con il richiamo alle previsioni del bando, è conforme ai principi di autoresponsabilità e di par condicio che caratterizzano le procedure concorsuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2023

N. 06806/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15614/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 15614 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))ò, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Università degli Studi di Roma La Sapienza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio elet…

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