Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1430 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1430SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in zona edificabile del piano regolatore generale, pur condizionato alla previa approvazione di un piano particolareggiato di esecuzione, può essere legittimamente assentito dall'amministrazione comunale qualora risulti accertato, sulla base di un'adeguata istruttoria e motivazione, che l'area interessata dall'intervento edilizio sia già dotata di opere di urbanizzazione primaria e secondaria in misura sufficiente a soddisfare gli standard urbanistici minimi prescritti, rendendo così superflua la previa adozione dello strumento attuativo. L'annullamento in autotutela di un siffatto permesso di costruire, già rilasciato e in forza del quale siano state realizzate le opere edilizie, è pertanto illegittimo ove l'amministrazione ometta di effettuare la necessaria verifica sullo stato di urbanizzazione della zona e sulle eventuali ulteriori esigenze di urbanizzazione, limitandosi a fondare il provvedimento di ritiro su generiche considerazioni relative alla zona nel suo insieme. In tal caso, l'annullamento del permesso di costruire e i conseguenti provvedimenti di demolizione e acquisizione delle opere al patrimonio comunale risultano privi del necessario supporto istruttorio e motivazionale, in violazione dei principi di buon andamento, proporzionalità e tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2019

N. 01430/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04052/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4052 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Marco Carocci, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Vergara, domiciliato in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore come risultante da pubblici registri e con domicilio fisico eletto presso il suo studio, in Napoli, alla via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Samantha Cerrone, domiciliato in via digitale presso l’indirizzo PEC del difensore come risultante da pubblici registri e con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napo…

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