Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 4053 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:4053SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di recupero di somme, emesso in esecuzione di un decreto assessoriale successivamente annullato dal giudice amministrativo, perde efficacia per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il venir meno del presupposto normativo determina l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale. L'amministrazione, in tal caso, è tenuta a riesaminare la posizione dei soggetti interessati, riservandosi di adottare eventuali nuovi provvedimenti in conformità alle indicazioni fornite dal giudice amministrativo in sede di ottemperanza. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno del provvedimento presupposto, a seguito dell'annullamento giurisdizionale, determina la caducazione degli atti consequenziali e la conseguente improcedibilità del ricorso proposto avverso questi ultimi, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse. L'amministrazione, in tale ipotesi, è tenuta a riesaminare la posizione dei soggetti interessati, adottando eventualmente nuovi provvedimenti in conformità alle indicazioni fornite dal giudice amministrativo. La massima si fonda sull'applicazione dei principi di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa, in base ai quali l'amministrazione deve conformare la propria attività al rispetto delle pronunce giurisdizionali, evitando di dare esecuzione a provvedimenti fondati su presupposti normativi successivamente caducati. Ciò al fine di tutelare l'affidamento e i diritti dei destinatari dell'azione amministrativa, assicurando l'effettività della tutela giurisdizionale. La formulazione della massima al presente indicativo, in forma astratta e senza riferimenti al caso concreto, ne consente l'applicazione a fattispecie analoghe, in cui l'annullamento di un provvedimento presupposto determini la perdita di efficacia degli atti consequenziali e la conseguente improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2023

N. 04053/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00057/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 57 del 2015, proposto da
Dott. ((omissis)) e C.s.a.s. Laboratorio Patologia Clinica e Centro Analisi Cliniche dello Ionio società consortile a r.l., rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via G. Carnazza, 51;

contro

Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, corso Italia n. 226;
Assessorato Regionale della Salute, rappresentato e difeso dall&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.