Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24314 del 23 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24314PEN

Massima

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La partecipazione di un soggetto ad un'associazione di stampo mafioso può essere desunta dalla sua condotta di concreta e fattiva collaborazione con gli altri membri del sodalizio criminale, anche attraverso il contributo fornito alla realizzazione di specifici reati-fine, come l'estorsione, che rivelano il suo coinvolgimento nell'attività illecita del gruppo. In particolare, la prova della partecipazione può trarsi dal contenuto di conversazioni intercettate, che dimostrino la consapevolezza dell'indagato circa la natura e le finalità dell'associazione, nonché il suo ruolo attivo e la sua adesione al programma criminoso. Ciò anche in presenza di un rapporto di coniugio con il capo dell'organizzazione, che costituisce un ulteriore indice della sua integrazione nel sodalizio. La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari prevista per i reati di associazione mafiosa può essere superata solo con la prova di un concreto e oggettivo allontanamento dell'indagato dal sodalizio, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo in assenza di altri elementi indicativi di una definitiva rescissione del legame con l'organizzazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/11/2021 del Tribunale del Riesame di Napoli;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CERSOSIMO Emanuele.
Lette le conclusioni del Procuratore Generale Dr. PEDICINI Ettore, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del suo difensore, propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli in data 16 novembre …

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