Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11206 del 17 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11206PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un provvedimento cautelare emesso dal tribunale del riesame, deve limitarsi a verificare la congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere conforme al modulo delineato dall'art. 292 c.p.p., con gli adattamenti resi necessari dal particolare contenuto della pronuncia cautelare, non fondata su prove ma su indizi e tendente all'accertamento non della responsabilità, bensì di una qualificata probabilità di colpevolezza. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, ma non anche quando propone censure che riguardino la ricostruzione dei fatti o si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
((omissis)), n. a (OMISSIS), rappresentata e assistita dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Roma, in funzione di giudice dell'appello, n. 2757/2015, in data 03.11.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
preso atto della ritualita' delle notifiche e degli avvisi;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale Dott. ((omissis)) ch…

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