Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47371 del 30 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:47371PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato può manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa, come l'istigazione, la determinazione all'esecuzione del delitto, l'agevolazione alla sua preparazione o consumazione, il rafforzamento del proposito criminoso di altro concorrente, la mera adesione, autorizzazione o approvazione per rimuovere ogni ostacolo alla realizzazione dello stesso. Tuttavia, il giudice di merito è tenuto a motivare in modo esaustivo e logico sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa o preparatoria del reato, precisando sotto quale forma concreta essa si sia manifestata, in rapporto di causalità efficiente con le attività compiute dagli altri concorrenti. La valutazione della prova indiziaria deve essere globale, evidenziando le eventuali ambiguità o limiti di significato attribuiti dal giudice agli indizi singolarmente considerati, in modo da chiarire l'effettiva incidenza della violazione delle regole valutative sulla tenuta logica della motivazione. Il dolo eventuale può integrare il reato di omicidio volontario quando il soggetto agente, pur non volendo direttamente l'evento morte, abbia accettato il rischio della sua verificazione, come nel caso di utilizzo di armi da fuoco in occasione di una rapina senza adottare adeguate precauzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/09/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))O AUGUSTO MANCUSO;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, adottando le statuizioni …

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