Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 256 del 2021

ECLI:IT:TRGABZ:2021:256SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, pur essendo soggetto al potere conformativo del Comune nella definizione dell'assetto urbanistico del territorio, non può essere limitato oltre quanto strettamente necessario per assicurarne la funzione sociale e la sua accessibilità a tutti. Pertanto, il Comune non può negare il rilascio di una concessione edilizia per la realizzazione di un edificio plurifamiliare, sulla base della mancanza di un adeguato accesso veicolare, qualora risulti che il fondo interessato abbia da tempo immemorabile usufruito di un accesso alla strada pubblica attraverso fondi di proprietà di terzi, sui quali è stata successivamente realizzata una pista ciclabile, e che tale accesso possa essere mantenuto utilizzando un breve tratto della pista ciclabile stessa, nel rispetto delle condizioni di sicurezza della circolazione previste dalla normativa. In particolare, il Comune è tenuto a valutare attentamente il contemperamento degli interessi in gioco, ovvero quello della sicurezza della circolazione e quello dell'esercizio del legittimo diritto di edificare, nonché a verificare se eventuali criticità possano essere superate con l'adozione di adeguate misure di regolamentazione e segnalazione. Inoltre, il Comune non può operare disparità di trattamento, consentendo ad altri proprietari di utilizzare la pista ciclabile per l'accesso ai propri fondi e negando tale possibilità alla ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/08/2021

N. 00256/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00245/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 245 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Silvio Belardi e Albert Palfrader, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Bolzano, via Leonardo da Vinci, n. 1/e;

contro

Comune di Sesto, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Trento, largo Porta Nuova, n. 9;

per l'annullamento

del provvedimento di data 12.10.2020 (doc. 01) con il quale il Sindaco del Comune di Sesto comunicava di rigettare “…das im …

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