Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 39177 del 28 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39177PEN

Massima

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Il giudice, nell'emettere una sentenza, è tenuto a indicare correttamente i nominativi delle parti processuali, in ossequio al principio di correttezza formale e sostanziale degli atti giudiziari. Qualora si riscontri un errore materiale nell'indicazione del nominativo di una parte, il giudice deve disporne la correzione, anche d'ufficio, al fine di assicurare la piena corrispondenza tra il contenuto della sentenza e gli atti del procedimento. Tale correzione, essendo volta a ripristinare la conformità dell'atto giudiziario alla realtà processuale, non costituisce una modifica del dispositivo o della motivazione della sentenza, ma un mero adeguamento formale, doveroso per garantire la certezza e l'integrità del provvedimento giurisdizionale. Il giudice, pertanto, nell'esercizio dei propri poteri di direzione e controllo del processo, ha il dovere di provvedere alla rettifica di eventuali errori materiali presenti nella sentenza, al fine di assicurare la piena corrispondenza tra il contenuto del provvedimento e gli atti del procedimento, in ossequio ai principi di correttezza, chiarezza e trasparenza dell'attività giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovann - Presidente

Dott. CITTERIO C. - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
avverso la sentenza n. 36385/2010 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 08/02/2011;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;
sentite le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco perche' si proceda alla correzione.
RITENUTO
Che:
Il difensore di (OMISSIS), parte civile costituita nel procedimento a carico di (OMISSIS), definito con la sentenza 4877/11, ha chiesto la modifica del testo della sentenza nella parte in cui indica il nominativo della p…

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