Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22317 del 23 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22317PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere disposta nei confronti di soggetti indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, quando il giudice accerti la loro concreta pericolosità sociale attuale, valutando elementi quali il livello di coinvolgimento nelle attività del gruppo criminale, la permanenza della capacità operativa dell'associazione e l'assenza di un percorso di rielaborazione critica delle scelte criminali. La confisca di prevenzione può essere disposta sui beni di cui il soggetto non possa giustificare la legittima provenienza e che risultino sproporzionati rispetto al suo reddito dichiarato o alla sua attività economica, ovvero costituiscano il frutto o il reimpiego di attività illecite, in un arco temporale ragionevolmente correlato alla pericolosità sociale accertata. L'onere di provare la legittima provenienza dei beni grava sulla persona sottoposta alla misura di prevenzione, mentre il giudice deve valutare in modo logico e congruo gli elementi fattuali posti a fondamento della sproporzione patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F.A. - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto della Corte di appello di Palermo in data 7/11/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 7/11/2022, la Corte di appello di Palermo ha rigettato l'appello …

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