Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46956 del 12 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:46956PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale degli imputati per reati in materia di sostanze stupefacenti, deve compiere un'analisi complessiva del quadro probatorio, senza limitarsi a una mera rilettura delle risultanze processuali, ma verificando la sussistenza di un apparato argomentativo logico e coerente che giustifichi le conclusioni raggiunte. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto al controllo della motivazione, senza possibilità di una diversa valutazione degli elementi di fatto, la cui selezione e interpretazione è riservata in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, le censure che si risolvono nella mera prospettazione di una diversa ricostruzione dei fatti sono inammissibili in sede di legittimità. Inoltre, il riconoscimento dell'attenuante della lieve entità del fatto, prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, richiede una valutazione complessiva di tutti gli elementi indicati dalla norma, sia quelli concernenti l'azione che quelli relativi all'oggetto materiale del reato, senza che possa essere sufficiente l'assenza di uno solo di tali elementi per escludere l'applicabilità dell'attenuante. Infine, la determinazione della pena, compreso il giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti e attenuanti, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito e può essere censurata in cassazione solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. COSTANTINI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2016 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANDREA MONTAGNI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. TOCCI STEFANO che ha concluso per l'inammissibilita' di tutti i ricorsi.
RITENUT…

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