Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1264 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:1264SENB

Massima

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Il parere vincolante della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, richiesto ai sensi degli artt. 167 e 181 del D. Lgs. 42/2004 a seguito di istanza di compatibilità paesaggistica, deve essere necessariamente impugnato unitamente all'atto amministrativo che lo recepisce e ne dà attuazione, pena l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo. Ciò in quanto il parere della Soprintendenza, espressamente qualificato come vincolante dal comma 5 dell'art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, costituisce un presupposto necessario e inscindibile del provvedimento finale, di talché l'impugnazione di quest'ultimo senza la contestuale impugnazione del parere vincolante rende il ricorso improcedibile per difetto di legittimazione. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la completezza del contraddittorio e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente possa eludere il sindacato giurisdizionale su atti endoprocedimentali essenziali per l'adozione del provvedimento finale. La mancata impugnazione del parere vincolante, infatti, preclude al giudice amministrativo la possibilità di valutarne la legittimità, con conseguente impossibilità di pronunciarsi sulla legittimità dell'atto finale che ne ha dato attuazione. Pertanto, l'impugnazione del solo provvedimento finale, senza la contestuale impugnazione del parere vincolante, determina l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 00712/2015
REG.RIC.

N. 01264/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00712/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 712 del 2015, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria di questo Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sede di Milano, in Milano, via ((omissis)), 39;

contro

il Parco Adda Nord, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria di questo Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sede di Milano, in Milano, via ((omissis)), 39;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 4/20…

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