Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8353 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:8353SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, nell'affidare la gestione di un impianto sportivo di proprietà pubblica, è tenuta a rispettare i principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento, indìcendo una procedura ad evidenza pubblica che consenta la partecipazione di tutti gli operatori interessati. L'affidamento diretto, senza gara, della gestione di un impianto sportivo comunale a un soggetto determinato, in assenza di una valutazione comparativa delle diverse offerte, integra un vizio di legittimità dell'atto amministrativo, che può essere censurato in sede giurisdizionale. Tuttavia, qualora l'amministrazione abbia provveduto a rinnovare la procedura di gara a seguito di un provvedimento cautelare, il ricorrente che non abbia partecipato alla nuova selezione non può pretendere il risarcimento del danno, non potendo dolersi di una situazione alla quale avrebbe potuto ovviare attraverso l'esperimento degli strumenti di tutela previsti. Il principio di diritto enunciato mira a garantire il rispetto dei canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché la parità di trattamento tra i potenziali concorrenti, assicurando la massima apertura del mercato e la più ampia partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici.

Sentenza completa

N. 07248/2013
REG.RIC.

N. 08353/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07248/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7248 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Associazione Sportiva Dilettantistica ASD Monteporzio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Silvio Crapolicchio, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, viale Parioli, 44;

contro

Comune di Monte Porzio Catone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Antonio Caputo, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Ugo Ojetti, 114;

nei confronti di

Associazione Sportiva Dilettantistica “Fortitudo Monteporzio”, in persona del legale rap…

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