Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3510 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3510SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di una tettoia, anche se di carattere pertinenziale rispetto all'immobile cui accede, incide sull'assetto edilizio preesistente e, pertanto, è soggetta al regime del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 380/2001, in quanto configura un intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. d), dello stesso d.P.R. Ciò vale a maggior ragione quando le dimensioni della tettoia siano di entità tale da non poter essere assorbite o ricomprese nell'edificio principale in ragione dell'accessorietà, in quanto arrecano un apprezzabile impatto e alterazione dell'assetto edilizio del territorio. In tali ipotesi, la mancanza del prescritto titolo abilitativo (permesso di costruire) legittima l'adozione da parte del Comune della misura sanzionatoria della demolizione, ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001, senza che l'Amministrazione sia tenuta a verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia. L'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è "in re ipsa" in ragione della straordinaria importanza della tutela dei beni paesaggistici ed ambientali, che elide qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa. Né la presentazione di istanze di accertamento di compatibilità paesaggistica o di conformità urbanistica incide sulla legittimità del provvedimento di demolizione, atteso che tali istanze possono al più determinare un arresto temporaneo dell'esecuzione della misura sanzionatoria, ma non la sua caducazione.

Sentenza completa

N. 03788/2006
REG.RIC.

N. 03510/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03788/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3788 del 2006, proposto da:
Carbone Ciro, rappresentato e difeso dagli avv. Enrico Iossa, Aniello Mele, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi difensori in Napoli, p.zza Bovio,14;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 19025 del 18/05/2006;

- di ogni altro atto preordinato, connesso e conseguente, ivi comprese le note: prot. n. 7977 del 12.5.2005 del Comando VV.UU. di Pozzuoli, prot. n. 22698 del 7.7.2005 di avvio del procedimento, prot. n. 1273 del 18.7.20…

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