Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2711 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2711SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica comunale si caratterizza per un'ampia discrezionalità, che consente all'amministrazione di effettuare una mediazione tra i diversi interessi pubblici e privati coinvolti, tra cui quelli di tutela ambientale ed ecologica, volti a evitare ulteriore consumo di suolo e garantire l'equilibrio tra aree edificate e spazi liberi. La destinazione di un'area a verde agricolo non implica necessariamente la soddisfazione di interessi agricoli diretti, potendo giustificarsi con esigenze di ordinato governo del territorio, quali la necessità di impedire nuove edificazioni e assicurare la quota di valori naturalistici e ambientali necessaria a compensare gli effetti dell'espansione urbana. Tali scelte discrezionali non richiedono una specifica motivazione, salvo il rispetto dei limiti esterni della discrezionalità amministrativa, consistenti nel rispetto dei precetti di logica e razionalità. Inoltre, la presenza di edifici esistenti non è di per sé ostativa alla destinazione agricola, in quanto questa non impedisce l'edificazione a servizio dell'agricoltura. Né sussiste una posizione di affidamento qualificato del proprietario a una modifica della destinazione urbanistica, in assenza di situazioni che, secondo la giurisprudenza, legittimano tale posizione. La conferma della destinazione agricola di un'area, anche se edificata, rientra pertanto nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'amministrazione comunale in sede di pianificazione urbanistica, senza che ciò comporti una violazione della normativa regionale in materia di contenimento del consumo di suolo, né una lesione della libertà di iniziativa economica privata, in assenza di una disciplina peggiorativa rispetto alla precedente pianificazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2018

N. 02711/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01373/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1373 del 2017, proposto da
Nuova Bergamini S.r.l. in persona del Legale Rappresentante, Immobiliare Bianca di Scotti Luigi Snc in persona del Legale Rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Bruno Santamaria, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Monza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Giovanna Brambilla, Maria Assunta Banza, Annalisa Bragante, Stefano Boeche, Giancosimo Maludrottu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Autorità Compet…

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