Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7318 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:7318SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone all'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione per interventi edilizi in aree sottoposte a tutela di svolgere un'approfondita istruttoria volta a verificare la compatibilità dell'intervento con le esigenze di salvaguardia dei valori paesaggistici, motivando adeguatamente le ragioni per cui l'intervento proposto può essere ritenuto compatibile con i vincoli esistenti. L'amministrazione statale competente in materia di tutela del paesaggio può legittimamente annullare l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla regione qualora riscontri una carenza motivazionale dell'atto autorizzatorio, in quanto l'amministrazione regionale non ha adeguatamente illustrato le ragioni per cui l'intervento edilizio risulta compatibile con i molteplici vincoli paesaggistici incidenti sull'area interessata, né ha fornito una compiuta rappresentazione dello stato di fatto dell'immobile oggetto dell'intervento, essenziale ai fini della corretta qualificazione dello stesso come ristrutturazione edilizia o nuova costruzione. L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica per difetto di motivazione comporta l'obbligo per l'amministrazione regionale di riesaminare la questione, integrando la motivazione del provvedimento autorizzatorio con un'adeguata istruttoria e valutazione della compatibilità dell'intervento con i vincoli paesaggistici.

Sentenza completa

N. 03247/2010
REG.RIC.

N. 07318/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03247/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3247 del 2010, proposto da:
Soc Umbria Immobiliare Srl, in persona del lr.,rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Campania, 47;

contro

Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, Regione Lazio, Comune di Capodimonte;

per l'annullamento

del decreto del Sop…

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