Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39967 del 5 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39967PEN

Massima

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Il concorso nel reato di estorsione sussiste anche quando il contributo causale del correo sia limitato alla fase finale della riscossione dei proventi, in quanto nella fattispecie plurisoggettiva l'attività antigiuridica di ciascuno, ponendosi inscindibilmente con quella di altri correi, confluisce in un'azione delittuosa che va considerata unica e produce l'effetto di far ritenere giuridicamente attribuibile a ciascuno dei concorrenti il risultato finale dell'evento cagionato. Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, il dolo specifico di favorire l'associazione mafiosa può desumersi anche dalla destinazione del denaro provento delle estorsioni al mantenimento dei sodali detenuti, non rilevando che il soggetto non abbia materialmente partecipato alle singole condotte estorsive, essendo sufficiente il suo contributo nella fase finale della riscossione. La contestazione di tale aggravante determina una doppia presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della misura carceraria, superabile solo dalla prova, offerta dall'interessato, di elementi da cui desumere l'affievolimento o la cessazione di ogni esigenza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania del 12/4/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito i difensori avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 16/3/2018 il Giudice per le indagini prel…

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