Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9912 del 5 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9912PEN

Massima

Il reato di partecipazione ad associazione per delinquere è autonomo rispetto ai reati-fine e la sua configurabilità non dipende dalla condanna per tali reati, essendo sufficiente la prova di un contributo apprezzabile e non marginale al programma criminoso del sodalizio, che può essere fornita con ogni mezzo di prova. L'assoluzione per i reati-fine non esclude quindi necessariamente la responsabilità per il reato associativo, in quanto quest'ultimo ha una propria autonoma fisionomia e oggettività giuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza della Corte d'appello di Salerno del 30/10/2017;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;
sentita la relazione del Consigliere Dott.ssa AIELLI Lucia;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
PREMESSO IN FATTO
1. Con sentenza del 30/10/2017 la Corte d'Appello di Salerno dichiar…

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