Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 61 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:61SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per lavori di ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato deve essere adeguatamente motivato dalla Soprintendenza competente, tenendo conto della tutela del paesaggio e del corretto bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco. L'Amministrazione è tenuta a valutare attentamente la compatibilità dell'intervento edilizio con il contesto paesaggistico, considerando anche le eventuali misure di mitigazione o compensazione proposte dal privato. Il parere negativo deve essere sorretto da una congrua e approfondita istruttoria, che evidenzi in modo chiaro e specifico le ragioni ostative al rilascio dell'autorizzazione, senza limitarsi a mere affermazioni di principio. Il privato ha diritto di ottenere una decisione adeguatamente motivata, che consenta di comprendere le effettive criticità dell'intervento e di eventualmente riformulare il progetto in modo da superare le obiezioni dell'Amministrazione. Solo in presenza di un'istruttoria completa e di una motivazione esaustiva, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica può ritenersi legittimo e conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00321/2015
REG.RIC.

N. 00061/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00321/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 321 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis))ò, con domicilio presso la Segreteria del Tar di Catania, in Catania, Via Milano 42/a;

contro

Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata ria in Catania, Via Vecchia Ognina 149;

per l’annullamento

del provvedimento n. 6631/7/7240-14-0 in data 28 ottobre 2014, con cui la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Mess…

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