La motivazione del provvedimento amministrativo che limita la validità della patente di guida per un periodo inferiore a quello ordinariamente previsto dalla legge deve indicare espressamente i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato tale limitazione temporale, al fine di consentire al destinatario di comprendere l'iter logico-giuridico seguito dall'amministrazione. Il difetto di motivazione su tale aspetto determina l'illegittimità del provvedimento, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di adottare un nuovo provvedimento adeguatamente motivato. L'obbligo di motivazione sussiste anche per i provvedimenti di natura tecnica, come la certificazione medica di idoneità alla guida, e richiede quantomeno il richiamo ai precedenti accertamenti e alle relative ragioni, ove la limitazione temporale della patente si fondi su tali pregressi elementi.