Il rilascio del nulla osta per lo svolgimento di una manifestazione temporanea in un'area demaniale concessa in uso esclusivo a un soggetto privato deve contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti, tenendo conto della necessità di tutelare e valorizzare eventuali opere d'arte presenti nell'area, anche se realizzate successivamente alla concessione. L'amministrazione competente, nel valutare la compatibilità del progetto di allestimento della manifestazione con la tutela dell'opera d'arte, può imporre prescrizioni volte a garantire la piena fruibilità e visibilità dell'opera stessa, anche se ciò comporta una limitazione dell'uso esclusivo dell'area da parte del concessionario. Tali prescrizioni, se adeguatamente motivate e proporzionate, non integrano una violazione del diritto all'uso esclusivo riconosciuto al concessionario dal regolamento regionale, in quanto l'uso esclusivo è comunque subordinato al rispetto degli interessi pubblici prevalenti. L'amministrazione, inoltre, non incorre in vizi procedimentali qualora abbia garantito la partecipazione del concessionario al procedimento, esaminato le sue osservazioni e adottato la decisione finale di diniego del nulla osta in modo congruamente motivato.