Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 420 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:420SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dell'attività di un pubblico esercizio, adottato dall'autorità competente, può essere legittimamente impugnato dal titolare dell'attività dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti di fumus boni iuris e periculum in mora ai fini dell'accoglimento della domanda cautelare di sospensione. Qualora il ricorrente, in pendenza del giudizio, dichiari di non avere più interesse alla decisione del ricorso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di lite tra tutte le parti costituite, in ragione dell'accordo intervenuto tra le stesse in punto spese e dell'estraneità sostanziale di una delle parti alla controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2024

N. 00420/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00604/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 604 del 2023, proposto da
-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Annalisa Molinari, Mattia Sozzi e Carlo Masi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Annalisa Molinari in Parma, via Vincenzo Mistrali, n. 4;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Borsieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in -O…

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