Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3752 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:3752SENT

Massima

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Il diniego di permesso di costruire fondato su motivazioni illogiche, contraddittorie o carenti di adeguata motivazione è illegittimo. L'amministrazione comunale, nel valutare le richieste di permesso di costruire relative a lotti ricompresi in una convenzione di lottizzazione scaduta, deve procedere a un accurato riesame della situazione di fatto e di diritto, verificando il rispetto degli standard urbanistici minimi di legge e degli strumenti urbanistici sopravvenuti, motivando in modo chiaro e coerente le proprie determinazioni. L'annullamento del diniego di permesso di costruire illegittimo costituisce idonea reintegrazione in forma specifica della posizione giuridica del richiedente, senza che sussistano i presupposti per il risarcimento del danno, salvo ulteriori motivate determinazioni dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 03874/2010
REG.RIC.

N. 03752/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03874/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3874 del 2010, proposto da:
Alberto Marsigli, Marco Marsigli, Alessandra Roncacci, rappresentati e difesi dagli Avv. ti Alessandro Rufini, Sergio Ciccarelli e Bruno Ciccarelli, con domicilio eletto presso Alessandro Rufini in Roma, v.le Carso, 51

contro

Comune di Castelnuovo di Porto, in persona del Sindaco p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avv. Loredana Fiore, con domicilio eletto presso Loredana Fiore in Roma, via Buonarroti, 40;

per l'annullamento

dei provvedimenti prot. n. 2230 e n. 2234 del 22.2.2010 del Comune di Castelnuovo di Porto, recanti …

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