Cassazione civile Sez. III sentenza n. 26516 del 17 dicembre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:26516CIV
Massima
Massima ufficiale
La produzione e la vendita di tabacchi lavorati costituiscono attività pericolose ai sensi dell'art. 2050 c.c., poiché i tabacchi, avendo come unica destinazione il consumo mediante il fumo, contengono in sé una potenziale carica di nocività per la salute umana; ne consegue che, ove il danneggiato abbia proposto una domanda risarcitoria - ai sensi dell'art. 2043 c.c. - nei confronti del produttore-venditore di tabacco, viola l'art. 112 c.p.c. ed incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice che sostituisca a tale domanda quella, nuova e diversa, di cui all'art. 2050 c.c., la quale integra un'ipotesi di responsabilità oggettiva. (Nella specie, l'originaria domanda risarcitoria era fondata sul carattere ingannevole delle diciture "Light" e "Extra Light" apposte sulla confezione di una marca di sigarette).
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 14408 del 30 giugno 2011
ECLI:IT:CASS:2011:14408CIVIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La vendita di sigarette con descrittivi "Lights" ed "Extra Lights" che inducono il consumatore a ritenere tali prodotti …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4262 del 30 gennaio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:4262PENIl reato contravvenzionale previsto dall'art. 46, comma 3, della legge n. 428/1990, relativo alla commercializzazione di tabacchi lavorati con condizionamento privo delle prescritte avvertenze circa …
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 15131 del 4 luglio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:15131CIVIn materia di danni da "fumo attivo", l'apposizione sui pacchetti di sigarette della dicitura "lights" costituisce pubblicità ingannevole, come tale idonea ad integrare un elemento costitutivo della …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1295 del 31 agosto 1999
ECLI:IT:CASS:1999:1295PENAlla violazione delle prescrizioni dettate per le avvertenze da apporsi sulle confezioni di tabacchi lavorati, compresa l'omissione dell'indicazione nuoce gravemente alla salute, non sono piu` applic…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11272 del 10 maggio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:11272CIVIl nesso di causalità tra il danno da fumo e la condotta dei produttori e distributori di sigarette non sussiste quando il soggetto danneggiato abbia liberamente e consapevolmente scelto di fumare, n…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 13230 del 11 giugno 2014
ECLI:IT:CASS:2014:13230CIVIl produttore e l'importatore di un prodotto pericoloso, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, sono tenuti al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 2050 c.c., a meno che non provino…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 7985 del 6 aprile 2006
ECLI:IT:CASS:2006:7985CIVRientra nella giurisdizione del giudice ordinario - e non dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato - la controversia con la quale un consumatore chiede il risarcimento del danno alla sal…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 28626 del 7 novembre 2019
ECLI:IT:CASS:2019:28626CIVLa responsabilità per esercizio di attività pericolosa ex art. 2050 c.c. - che può prescindere dall'attività in sé e per sé considerata e sussistere quando il pericolo sia intrinseco ai beni - non si…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8072 del 24 febbraio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:8072PENIl reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, con sottrazione al pagamento dei diritti di confine e dell'IVA, e la commercializzazione di tali prodotti privi delle prescritte avvertenze sanit…
Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 25161 del 11 ottobre 2018
ECLI:IT:CASS:2018:25161CIVIl comportamento gravemente negligente del consumatore di sigarette, che si sia esposto volontariamente e consapevolmente ai rischi dell'abuso di nicotina, costituisce un fattore di interruzione del …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.