Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1711 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1711SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e ripristinatorio, che prescinde dall'imputabilità soggettiva dell'abuso e può essere adottato nei confronti del proprietario, anche se diverso dal responsabile dell'illecito, in quanto soggetto in grado di soddisfare l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento finale, trattandosi di un atto vincolato dettato da imperative esigenze di tutela dell'uso del territorio. L'eventuale presentazione di un'istanza di accertamento di conformità successiva all'adozione dell'ordine di demolizione non determina l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo, in quanto gli effetti lesivi del provvedimento demolitorio non sono preclusi, ma solo temporaneamente sospesi in attesa della definizione del diverso procedimento di sanatoria. Inoltre, la natura pertinenziale dell'opera abusiva non esclude l'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto l'Amministrazione ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi, a prescindere dalla qualificazione giuridica dell'intervento, al fine di ripristinare la legalità violata. Infine, l'omessa indicazione nell'ordine di demolizione dell'area e del volume che sarebbero acquisiti al patrimonio comunale in caso di inottemperanza non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto tali effetti si producono di diritto per legge, senza necessità di espressa menzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2019

N. 01711/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02042/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2042 del 2008, proposto da
Francesco Mannara e Anna Santoriello, rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Antonio Di Somma e Maria Lamberti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Antonio Di Somma, in Salerno, corso Garibaldi n.8, c/o Iorio;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone e Giuliana Senatore, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuliana Senatore, in Salerno, via Manzo, n.11, c/o Gaeta;

per l'annullamento:

- delle ordinanze …

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