Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19079 del 3 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19079PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida del provvedimento con cui il questore dispone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive e impone ulteriori prescrizioni, ha l'obbligo di motivare sull'esistenza dei presupposti legittimanti l'adozione del provvedimento, ossia sui requisiti di necessità ed urgenza, in ordine alla pericolosità della persona cui è applicata la misura e al fumus di attribuibilità delle condotte, nonché sulla durata delle prescrizioni. Il mero controllo formale del provvedimento, senza alcuna valutazione nel merito, determina l'annullamento con rinvio dell'ordinanza di convalida, con conseguente sospensione dell'efficacia del provvedimento del questore fino all'adozione del nuovo provvedimento convalidante in sede di rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 401/2012 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 13/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI; lette le conclusioni del PG annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 13 gennaio 2012 il gip del Tribunale di Roma convalidava il provvedimento emesso ex Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6, comma 2, nei confronti di (OMISSIS) dal Questore di Roma in data 13 dicembre 2011 e…

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