Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 300 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:300SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento amministrativo, entro il quale la pubblica amministrazione deve provvedere sull'istanza del privato, non determina di per sé l'illegittimità del provvedimento tardivamente adottato, né preclude la prosecuzione dell'attività istruttoria; tuttavia, il perdurare dell'inerzia amministrativa oltre il termine di legge, in assenza di un provvedimento espresso, integra gli estremi del silenzio inadempimento, configurando un tipico caso di violazione dell'obbligo giuridico di provvedere, sanzionabile con i rimedi previsti dagli artt. 31 e 117 del codice del processo amministrativo. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la persistente inerzia dell'amministrazione, è tenuto a dichiarare l'obbligo di quest'ultima di pronunciarsi in modo espresso sull'istanza del privato entro un termine perentorio, nominando, in caso di ulteriore inadempimento, un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale principio trova applicazione anche nel procedimento amministrativo per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie, disciplinato dalla normativa regionale, laddove il Comune e l'ASL competenti sono tenuti a concludere il procedimento entro i termini previsti, pena l'accertamento dell'illegittimità del silenzio serbato.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2021

N. 00300/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01500/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1500 del 2020, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma, 61;

contro

A.S.L. Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Nizza, 146, presso la Funzione Affari Legali dell’A. S. L. Salerno;
Regione Campa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.