Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 4204 del 2001

ECLI:IT:TARMI:2001:4204SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Nelle procedure di gara ad evidenza pubblica, i criteri di valutazione delle offerte devono essere fissati dalla commissione giudicatrice prima dell'apertura delle buste contenenti le offerte stesse, al fine di garantire la regolarità del procedimento valutativo, l'oggettività del risultato e il rispetto del principio di parità di trattamento tra i concorrenti. L'introduzione di nuovi criteri selettivi in una fase successiva all'acquisizione della conoscenza delle offerte presentate, quando la commissione ha già analizzato nel dettaglio i progetti e assegnato i relativi punteggi di merito, è illegittima in quanto consente di calibrare gli elementi valutativi ai caratteri specifici delle offerte cognite, contrastando con i principi di trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa. Tale vizio inficia la regolarità della gara, imponendo l'annullamento delle procedure e la loro integrale rinnovazione, a tutela delle posizioni soggettive lese dal provvedimento illegittimo, senza che possa prevalere la considerazione di un preteso interesse pubblico contrario.

Sentenza completa

FATTO E DIRITTO
Omissis.
 
Si sostiene che è stato impugnato il verbale con il quale la commissione giudicatrice ha individuato, in via meramente provvisoria, il soggetto che ha ottenuto il maggior punteggio nella gara per l'assegnazione dell'area pubblica in diritto di superficie. Secondo la difesa municipale, tale verbale non costituisce l'atto definitivo della procedura di aggiudicazione, ma soltanto il momento iniziale di una successiva fase procedurale destinata a proseguire con l'adozione di un apposito atto deliberativo di approvazione del progetto definitivo del parcheggio, quindi con la stipulazione della convenzione attuativa, per poi concludersi con il rilascio del provvedimento edilizio. Da ciò la difesa trae la deduzione che l'esito della procedura, tenuto conto anche degli ampi margini di discrezionalità che il sistema dell'appalto-concorso riconosce all'amministrazione, potrà anche non coincidere con le scelte compiute dall…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.