ECLI:IT:TARMI:2001:4204SENT
FATTO E DIRITTO
Omissis.
Si sostiene che è stato impugnato il verbale con il quale la commissione giudicatrice ha individuato, in via meramente provvisoria, il soggetto che ha ottenuto il maggior punteggio nella gara per l'assegnazione dell'area pubblica in diritto di superficie. Secondo la difesa municipale, tale verbale non costituisce l'atto definitivo della procedura di aggiudicazione, ma soltanto il momento iniziale di una successiva fase procedurale destinata a proseguire con l'adozione di un apposito atto deliberativo di approvazione del progetto definitivo del parcheggio, quindi con la stipulazione della convenzione attuativa, per poi concludersi con il rilascio del provvedimento edilizio. Da ciò la difesa trae la deduzione che l'esito della procedura, tenuto conto anche degli ampi margini di discrezionalità che il sistema dell'appalto-concorso riconosce all'amministrazione, potrà anche non coincidere con le scelte compiute dall…
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