Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6380 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:6380SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio in data antecedente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di opere abusive rende inammissibile il ricorso per carenza di interesse, in quanto l'istanza di sanatoria comporta il riesame dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, una volta presentata la domanda di permesso a costruire in sanatoria, il provvedimento repressivo adottato in precedenza perde efficacia, in quanto deve essere sostituito o dal permesso a costruire in sanatoria o da un nuovo provvedimento sanzionatorio, con la conseguenza che, nel primo caso, il ricorrente non ha più interesse a coltivare il ricorso avverso l'ingiunzione a demolire, mentre nel secondo caso dovrà impugnare il nuovo provvedimento repressivo. Pertanto, la presentazione della domanda di condono o di accertamento di conformità in data antecedente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione produce l'effetto di rendere inammissibile l'impugnazione stessa per carenza di interesse, in quanto l'istanza di sanatoria comporta il riesame dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE PRIMA QUATER
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 824 del 2005, proposto da:
Fr.FU. e Bi.CA., rappresentati e difesi dall’Avv. Gi.GU. presso il cui studio in Roma sono elettivamente domiciliati;
contro
il Comune di Roma – Municipio VII in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall’Avv. Ro.TO. dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Roma, domiciliano;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
della determinazione dirigenziale n. 2701 del 9 dicembre 2004 con la quale il Comune di Roma – Municipio VII ha ordinato al ricorrente la demolizione delle opere abusive;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Roma;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
V…

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