Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 58429 del 28 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:58429PEN

Massima

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Il contributo continuativo e stabile fornito dall'indagato all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, di cui era consapevole di agevolare l'operatività e il consolidamento grazie alla protezione del clan camorristico egemone sul territorio, integra la fattispecie di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata all'acquisto, trasporto, commercio e cessione di stupefacenti, con le aggravanti della transnazionalità e dell'agevolazione dell'attività dell'organizzazione mafiosa. La consapevolezza dell'indagato del ruolo di rilievo svolto nell'ambito dell'associazione, della frequenza dei viaggi all'estero per l'approvvigionamento della droga, della consistenza dei quantitativi acquistati settimanalmente, del radicamento nel territorio di destinazione dello stupefacente e della conoscenza delle dinamiche e degli equilibri criminali vigenti nella zona di smercio, è sufficiente a desumere la direzione finalistica della sua condotta all'agevolazione dell'attività dell'associazione mafiosa egemone, a prescindere dalla necessità che il sodalizio mafioso sia stato condannato per associazione di tipo mafioso. L'aggravante della transnazionalità è configurabile in ragione dell'esistenza di un gruppo di fornitori colombiani, operante all'estero, dal quale l'associazione si riforniva stabilmente, di cui l'indagato era consapevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/05/2018 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CRISCUOLO Anna;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza emessa il 4 aprile 201…

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