Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 35479 del 23 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:35479PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna, afferma il principio secondo cui la rinuncia all'impugnazione da parte dell'imputato, ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. d), c.p.p., comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, in applicazione dell'art. 610, comma 5-bis, c.p.p. e della giurisprudenza costituzionale che ammette la declaratoria di inammissibilità de plano, in presenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività del diritto di impugnazione, quale garanzia costituzionale del giusto processo, e sulla tutela dell'interesse pubblico all'economia processuale e alla ragionevole durata del procedimento, bilanciando le esigenze di giustizia sostanziale con quelle di giustizia formale. La rinuncia all'impugnazione, quale manifestazione di volontà dell'imputato, preclude la prosecuzione del giudizio di legittimità, imponendo al giudice di cassazione di dichiarare l'inammissibilità del ricorso, con le relative conseguenze sanzionatorie a carico del ricorrente, in un'ottica di responsabilizzazione del medesimo e di prevenzione di condotte dilatorie o meramente pretestuose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. LANNA A.Valerio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
(de plano)
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2022 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BARBARA CALASELICE.
RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La sentenza impugnata, emessa dalla Corte d'appello di Bari, nei confronti di (OMISSIS), ha confermato la condanna, resa in data 13 luglio 2021, dal Tribunale di Foggia, alla pena di anni quattro mesi sei di reclusione…

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