Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31069 del 24 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31069PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un titolo edilizio mediante false dichiarazioni sulla destinazione d'uso di un immobile integra il reato di falso ideologico, in quanto induce in errore la pubblica amministrazione circa l'effettiva utilizzazione dell'immobile. Il principio di diritto è che il soggetto che, al fine di ottenere un mutamento di destinazione d'uso, affermi falsamente l'esistenza di un collegamento funzionale tra l'attività artigianale e quella commerciale, realizza il delitto di falso ideologico, essendo irrilevante che tale collegamento non fosse previsto sin dall'inizio o che l'immobile fosse comunque destinato a un'attività commerciale di più ampia portata. La condotta fraudolenta, infatti, consiste nell'aver indotto in errore la pubblica amministrazione circa la reale destinazione dell'immobile, ottenendo così un provvedimento favorevole che altrimenti non sarebbe stato rilasciato. Il reato si perfeziona nel momento in cui il titolo edilizio viene rilasciato sulla base delle false dichiarazioni, a prescindere dall'effettivo utilizzo successivo dell'immobile. La massima si fonda sull'esigenza di tutelare l'affidamento della pubblica amministrazione e la correttezza dei procedimenti amministrativi, sanzionando condotte che, mediante artifici e raggiri, alterano il regolare svolgimento di tali procedimenti e la veridicità dei presupposti posti a loro fondamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

SC. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/02/2 006 CORTE APPELLO di LECCE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto dott. ((omissis)), che chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito l'avv. ROSSI Luisa, difensore di fiducia dell'imputato, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.