Consiglio di Stato sentenza n. 6511 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6511SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo in materia edilizia, può inibire la realizzazione di interventi edilizi oggetto di SCIA qualora accerti la carenza dei requisiti e dei presupposti di cui all'art. 19, comma 1, della legge n. 241 del 1990, anche in presenza di una precedente istanza di sanatoria o condono relativa ad opere abusive, in quanto la presentazione di tali istanze non autorizza l'interessato a completare, trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta, i quali restano comunque abusivi fino all'eventuale definizione favorevole del relativo procedimento. L'onere di provare la titolarità del diritto sull'area oggetto dell'intervento edilizio grava interamente sulla parte interessata, non essendo sufficiente la mera produzione di documenti catastali, mentre l'Amministrazione è tenuta solo a verificare l'esistenza di un idoneo titolo di godimento in capo al richiedente. Il provvedimento di diniego della SCIA, adottato ai sensi dell'art. 19, comma 3, della legge n. 241 del 1990 per carenza dei requisiti e presupposti di cui al comma 1, è legittimo anche qualora sia fondato su una pluralità di motivi autonomi, essendo sufficiente che almeno uno di essi sia in grado di sorreggere per intero l'atto stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2024

N. 06511/2024REG.PROV.COLL.

N. 08551/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8551 del 2021, proposto da
Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Ausiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Rita Galluccio e Salvatore Pelliccia, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione Seconda, n. 5486 dell’11 agosto 2021.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzion…

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